Maggio 20, 2021

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LinkedIn®  è il più grande social network professionale attualmente esistente, che a me piace definire un grande “open space con vista mondo”, dove “lavorano” e si interfacciano quotidianamente +756 milioni di utenti (l’Italia è al quarto posto in Europa preceduta da UK, Francia e Germania – dati aggiornati a aprile 2021).
Il progetto LinkedIn nasce nel 2003 (ha compiuto 18 anni lo scorso 5 maggio) ed è stato acquistato da Microsoft per 26,2 miliardi di dollari nel 2016.
In questa grande piazza del lavoro virtuale troviamo profili personali e pagine aziendali:

  • Un profilo personale rappresenta un professionista, la sua vetrina espositiva mondiale. Parla solo della persona, della sua esperienza, formazione, ecc. Le connessioni sono personali e avvengono tramite richiesta diretta ad altre persone. La comunicazione è bidirezionale e i contenuti non sono sponsorizzabili
  • Una pagina aziendale, invece, è la vetrina espositiva di tutta l’Organizzazione. Può avere fino a 50 Amministratori, più persone possono comunicare su di essa. Non ci sono connessioni ma Followers. La comunicazione è unidirezionale e c’è la possibilità di veicolare contenuti sponsorizzati per comunicare all’audience di interesse. Le pagine sono aumentate notevolmente negli ultimi anni: a giugno 2018 erano 19 milioni, a maggio 2021 sono 57 milioni.

Oltre ai profili personali e alle pagine aziendali, ci sono i gruppi professionali su LinkedIn®: spazi digitali, dove informarsi, formarsi, conversare e partecipare a discussioni. Una modalità offerta dalla piattaforma per facilitare dialoghi tra professionisti dello stesso settore o con interessi simili, in cui condividere consigli ed esperienze, chiedere indicazioni e costruire legami preziosi. È possibile creare un massimo di tre gruppi al giorno e gestire fino a 30 gruppi alla volta. Le informazioni pubblicate in un gruppo non sono pubbliche e i contenuti possono essere visualizzati solo dai membri che ne fanno parte.

Ogni utente personale, come ogni pagina aziendale, può scrivere dei contenuti attraverso i post: 700 caratteri a disposizione per i post sulle pagine aziendali e 1.300 per gli account personali.
C’è poi la funzione Pulse di LinkedIn®, che permette agli utenti, con profili personali, di scrivere veri e propri articoli sul social network professionale, come si avesse a disposizione un vero e proprio blog personale.
Come è possibile scrivere, su questo social si può studiare e apprendere attraverso i già citati gruppi, come attraverso i più officiali corsi che LinkedIn® Learning – la piattaforma per migliorare le proprie competenze – offre e che fanno riferimento a tre macro-aree:

  • Business (tra cui Business Analysis and Strategy, Career Development, Customer Service, Finance and Accounting, Human Resources, Leadership and Management, Marketing, Project Management, Sales)
  • Creatività (tra cui web design, graphic design, fotografia, motion graphic, programmi della suite Adobe, After Effects, AutoCAD)
  • Tecnologia (tra cui Cloud Computing e Data Science, fino ad arrivare ai linguaggi di programmazione come Phyton, PHP, Javascript e Java).

Allo stesso tempo, possiamo considerare LinkedIn® una piattaforma di contenuto e aggiornamento professionale grazie alla possibilità di seguire aziende come fonte di aggiornamento e soprattutto grazie al servizio a cura della “Redazione di LinkedIn®”: più di 65 giornalisti in tutto il mondo selezionano i fatti di attualità che serve conoscere per mantenersi informato nella vita professionale. In Italia, Marco Valsecchi e Michele Pierri sono i due redattori che si occupano di selezionare i contenuti per la rassegna giornaliera “Notizie scelte”, che fornisce a tutti gli utenti italiani le principali notizie della giornata.

Possiamo sempre auto-valutare le nostre performance su LinkedIn attraverso il Social Selling Index che misura la capacità di:

  • Creare il Brand professionale
  • Trovare le persone giuste
  • Costruire Relazioni, Interagire con informazioni rilevanti.

Dopo questa premessa che ha ripercorso alcune informazioni utili da conoscere, passiamo ad esplorare i punti importanti per un profilo personale efficace. Per farlo, riprendo una guida estratta dal manuale “#Galateo LinkedIn®. Educazione civica, identità digitale e mondo del lavoro” (scritto da me e Giada Susca; pubblicato da Giunti nel 2018):

  1. INDIVIDUA LA TUA FOTO PROFILO (che dia un’impressione amichevole e disponibile e che sia, soprattutto, coerente con i tuoi obiettivi professionali)
  2. SCEGLI LA TUA IMMAGINE COPERTINA (che evochi anch’essa la tua carriera, le tue competenze e la tua passione professionale)
  3. INSERISCI LA TUA HEADLINE – SOMMARIO (massimo 220 caratteri, inserendo parole chiave del tuo settore di appartenenza. Può essere creativa ma deve essere chiara prima di tutto: ricorda che è l’informazione più importante che compare nei risultati delle ricerche)
  4. ESPLICITA IL TUO SETTORE DI RIFERIMENTO
  5. PERSONALIZZA LA URL DEL TUO PROFILO (in un formato più semplice e leggibile, da aggiungere a biglietti da visita e nelle firme delle email)
  6. SCRIVI IL TUO RIEPILOGO (presentati in modo sintetico, tra 400 e 2.000 caratteri, immaginando di fare il tuo “elevator pitch”. Evita le parole abusate, prenditi il tempo necessario per scriverla ed esprimere te stesso)
  7. INCLUDI I LINK (alla tua pagina aziendale su LinkedIn®, al tuo sito web, ai social media ed altre risorse che permettono di conoscerti meglio)
  8. INSERISCI I CONTENUTI MULTIMEDIALI (che mettano in mostra il tuo lavoro e le tue idee caricando o collegando video, blog, presentazioni e siti web)
  9. RIPORTA LE TUE ESPERIENZE LAVORATIVE (preferibilmente citando le attività a punto elenco)
  10. INSERISCI FORMAZIONE, CORSI, CERTIFICAZIONI (ricordando che tra le certificazioni vanno aggiunte solo quelle che hanno rilasciato una specifica abilitazione e che queste rafforzano la tua credibilità)
  11. INDICA LA CONOSCENZA DELLE LINGUE
  12. AGGIUNGI LE TUE COMPETENZE(puoi inserirne un massimo di 50. Ricordati anche di confermare le competenze alle persone con le quali hai effettivamente lavorato e di monitorare chi te le conferma)
  13. SCRIVI E CHIEDI SEGNALAZIONI A CAPI/COLLEGHI/COLLABORATORI (ricordando che queste sono visibili sul profilo della persona a cui le scrivi, come sono visibili sul tuo profilo le segnalazioni che ti vengono scritte dagli altri. Non ti sentire a disagio, non è una “raccomandazione” ma una lettera di referenza)
  14. CURA LA TUA RETE PROFESSIONALE (richiedi collegamenti personalizzati e valuta i profili prima di accettarli nella rete)
  15. INSERISCITI NEI GRUPPI PROFESSIONALE DI SETTORE (puoi essere iscritto fino ad un massimo di 50 gruppi; valutali prima di iscriverti; leggi i contenuti degli altri e interagisci)
  16. SEGUI LE AZIENDE CHE TI INTERESSANO
  17. SEGUI GLI INFLUENCER DEL TUO SETTORE
  18. SEGUI UNIVERSITÀ / CENTRI DI FORMAZIONE DI TUO INTERESSE (più segui cose interessanti, più aumenti la possibilità di avere contenuti da pubblicare)
  19. CONSIGLIA E CONDIVIDI POST UTILI PER LA TUA RETE DI RIFERIMENTO (consiglia se ti interessa ma non hai altro da aggiungere al contenuto; condividi quando vuoi aggiungere un tuo pensiero al riguardo e/o vuoi rafforzare un messaggio)
  20. DIPINGI UN QUADRO PIÙ COMPLETO (aggiungi le esperienze di volontariato o le cause in cui credi)
  21. SCRIVI DEI TUOI ARTICOLI NEL BLOG DI LINKENDIN®-PULSE (titolo, testo, immagini, ecc.).

A questi suggerimenti, aggiungo una recente funzionalità: la modalità “Creatore di contenuti”, una nuova impostazione presente nella dashboard del profilo. L’attivazione mostra in modo più visibile i contenuti e incoraggia gli altri a seguirli. Per farlo (sempre che sia presente, è in fase di rilascio) è necessario andare sul proprio profilo e attivare la modalità creatore che troviamo disattivata. È possibile aggiungere 1-5 argomenti (hashtag) che indicano gli argomenti su cui si pubblica di più.

Rispetto alle immagini da utilizzare è importante, per una buona qualità, considerare le dimensioni corrette che riporto:

PAGINA PERSONALE – foto profilo 400 x 400 pixel, copertina 1584 x 396 pixel, post 520 x 320 pixel

PAGINA BRAND (AZIENDALE) – foto profilo 300 x 300 pixel, copertina 1536 x 768 pixel, post 646 x 220 pixel.

Se dovessimo avere dubbi su come scegliere quando scrivere un post o un articolo, in questa immagine alcune indicazioni:

In chiusura, dopo questi tips per avere un profilo completo, condivido una riflessione fondamentale: non possiamo aspettarci risultati se non ci muoviamo abbastanza. LinkedIn è uno strumento, la vera differenza nelle opportunità la facciamo noi, con la nostra intelligenza relazionale e con la voglia di apprendere, conoscere e condividere.

Per approfondimenti rimando a:

ph. Valentina Marini

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