Marzo 10, 2021

Categories: News

Questo pezzo vuole essere un dipinto sparso a parole, con i tanti argomenti colorati che ho trattato in questi anni e condiviso su diversi canali. Un modo per non perdere la base del progetto editoriale, fatto di una quotidiana passione nella scrittura.

Ho avuto il piacere di intervistare diversi Professionisti, che hanno condiviso con me diversi spunti ispirazionali. Tra questi:

In diversi pezzi cito e condivido altre testimonianze ispirazionali che ho raccolto:
LinkedIn è da sempre uno degli argomenti che mi appassiona di più e non è un caso che sia nato da qui il progetto #GalateoLinkedIn, portato avanti insieme a Giada Susca. Su LinkedIn, oltre al libro pubblicato da Giunti) ho scritto:

Da appassionata di innovazione nella professione Risorse Umane, ho trattato spesso l’impatto del digitale nelle organizzazioni, riflettendo sui cambiamenti nel lavoro quotidiano, come nelle abitudini personali:

  • Ho parlato di Coaching in passato (Il Coaching come leva di Personal Branding – 2015) e sotto il lockdown ho riaffrontato in modo approfondito il tema per Spremute Digitali (dove sono una dei Contributo), portando avanti un percorso con Gaia Corazza, condiviso con la rete in modo innovativo, come esperienza tra Auto-Sviluppo collaborativo e Storytelling. Iniziato a maggio con COLTIVARE SE STESSI PER FAR FIORIRE IL MONDO: AUTO-COACHING, si tratta di un viaggio-racconto ad oggi composto quindi da 10 tappe. Qui i link per leggerli:1) COLTIVARE SE STESSI PER FAR FIORIRE IL MONDO: AUTO-COACHING: questo articolo credo sia importante per tutti noi, per ripartire da una vera rinascita personale e professionale. “Oggi abbiamo bisogno di consapevolezza, di accoglienza, di cura, di speranza, di fiducia e soprattutto di coraggio; il coraggio di abbandonare abitudini ormai superate, di cambiare rotta, di andare verso modelli di vita e di lavoro rispettosi degli ecosistemi umani e ambientali nei quali siamo inseriti.”2) SE CI SIAMO SMARRITI CI SERVONO DOMANDE POTENTI E VOLONTÀ: “Per pigrizia, ci piace pensare che poche cose dipendano da noi; in realtà spesso dipende da noi molto più di quello che ci piace pensare, ma per riuscire ad ottenere le cose occorre decidere, cioè tagliare ed agire con costanza e determinazione, cioè con volontà. Il modo migliore che conosca per sviluppare la volontà è affermarla. La volontà dirige l’attenzione e l’attenzione porta vita.”3) NON ACCADE NULLA NEL MONDO SENZA LEADERSHIP E SENZA RELAZIONE: qui Gaia mi ha aperto un mondo con il concetto di “DAIMON”, come espresso da James Hillman e che ora ho fatto mio. Mi ha spiegato che in me era già nascosto il mio daimon di educazione come mission personale, il tirar fuori dalle persone il meglio e che oggi è ciò che alimenta la passione e forse quel che determina la mia leadership negli occhi degli altri. Così la nuova grande domanda di Auto-Coaching si focalizza oggi sul: qual era il tuo daimon, la tua vocazione da piccolo? Nel rumore del mondo abbiamo tempo di ascoltarla o il rumore è troppo forte per ascoltarla?”4) HAI MAI PENSATO A COSA PER TE È DAVVERO RILEVANTE? CONSIGLI DI SEMPLIFICAZIONE: parliamo di domande come “Cosa sei disposta a lasciare?”, “Cosa cerchi?” “Cosa vuoi raggiungere?”, “Che contributo vuoi dare?”, “Di che cosa sei responsabile?”, che richiedono la ricerca di significati e soprattutto di fermarsi a riflettere. Così si può ambire al “Lavoro Sacro”, che è quello rilevante ed il lavoro è rilevante quando trasforma il mondo, quando genera un impatto.5) PAUSA E LEGGEREZZA PER UNA VITA MIGLIORE, BUONA ESTATE!: un diverso modo per augurare “Buone Vacanze”, parlando di pausa come “conti con se stessi”; di leggerezza, del “gusto di essere felici”; di pensiero come energia fisica.“The quality of your life is a function of the quality of questions you ask yourself”; “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.”6) SUPPORTO E SFIDA: L’ASCOLTO MANAGERIALE DI VALORE: in questo pezzo ha contributo anche il Prof. Luca Solari. Insieme parliamo di #NewWaysofWorking, ascolto attivo, leadership e Sense Making.7) L’IMPORTANZA DEI NO E DEI CONFINI, AL DI LÀ DELL’ENTUSIASMO: parliamo dell’importanza di imparare a dire di no, nonostante l’entusiasmo. Una capacità non banale, considerando che dietro queste semplici parole, sì e no, c’è una grande responsabilità umana perché questi, come sostenuto dalla psicoterapeuta Barbara Florenzano, “tracciano i confini fisici ed emotivi delle nostre relazioni”. Essere responsabili significa decidere, e decidere implica necessariamente “tagliare”. Ecco perché mai come oggi dobbiamo mettere qualche confine in più, anche noi entusiasti, per uscire dal #FullWorking.8) IL LAVORO NON È PIÙ QUELLO DI PRIMA. NON CORRETE, VA RIDISEGNATO TUTTO!: un articolo per chi continua a correre e affoga la sua agenda. Per chi non si sofferma sulle Persone, sui “Come stai?”. Per chi pensa che tra qualche mese si tornerà alla “normalità”. Per chi gestisce con la mentalità di sempre. Per chi non va avanti avendo come unico focus “Come posso essere utile in questo momento?” (cit. Annalisa Galardi). Un modo per ragionare su come gestire la situazione, agendo dal noto a noi più vicino. Ad esempio, ridisegnando completamente il lavoro e la managerialità. Uno scenario in cui due sono le parole chiave per questo tempo incerto: limite e cura; fino a quando non daremo pieno diritto di cittadinanza a queste due parole e ai significati profondi che sottendono rischieremo di venire sopraffatti dalla complessità, di subirla invece di cavalcarla e trarne beneficio.9) ALLA RICERCA DI NUOVE ABITUDINI PER NON AFFOGARE NELLA “FUFFA”: ancora una volta sottolineiamo l’importanza di intraprendere un viaggio con noi stessi, di ascoltare e ascoltarci, di metterci di fronte ad uno specchio e di impegnarci in nuove abitudini sane; dell’importanza di richiamarci alla necessità della disciplina nelle nostre vite, ricordando che senza disciplina non c’è nulla e che non c’è vita senza equilibrio, come non c’è vita senza ritmo. È il momento di chiederci, per ogni attività svolta, se ci sentiamo ricaricati o svuotati: questo è un segnale importante per iniziare a creare un’agenda della propria vita che generi valore.

    10) Spunti di Coaching per tutti in questo “Annus Horribilis”: 10 incontri con la Master Certified Coach (MCC) Gaia Corazza: per questo decimo incontro abbiamo pensato di ripercorrere a ritroso tutte le nove tappe e proporne una “spremuta concentrata” con un duplice obiettivo: da una parte riordinare quanto fatto senza perdere nulla di quanto incontrato sulla nostra strada; dall’altra permettere ai lettori una visione d’insieme di questo racconto.

Diversi altri sono stati i pezzi in cui ho condiviso riflessioni più generiche su ciò che osservo:

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